Rejoignez-nous pour un voyage dans le monde des livres!
Ajouter ce livre à l'électronique
Grey
Ecrivez un nouveau commentaire Default profile 50px
Grey
Abonnez-vous pour lire le livre complet ou lisez les premières pages gratuitement!
All characters reduced
XI edizione del Premio Internazionale di Poesia ORAZIO Anno 2023 - IL MIO SOGNO PIÙ BELLO - cover

XI edizione del Premio Internazionale di Poesia ORAZIO Anno 2023 - IL MIO SOGNO PIÙ BELLO

VV VVAA

Maison d'édition: Gruppo Albatros Il Filo

  • 0
  • 0
  • 0

Synopsis

La Poesia, il suo amare, camminare, contemplare, il suo trasmutare attraverso il lavoro fatto di libertà e inquietudine fa sì che la sua opera rimanga come simbolo di un tempo dove non tutte le illusioni sono perdute, dove il meraviglioso sopravvive.
Un cammino illuminato dal sole e dalle magiche aurore, che prosegue nella trasparenza delle nuvole e nel trovarsi in sintonia con la vita degli animali e delle piante.
Un paesaggio attraverso il visibile e l’invisibile, dentro e fuori di noi.
L’orecchio sensibile che deve mediare le varie voci senza paura dei segreti acuti e delle dolcezze.
Impariamo la dialettica che si instaura tra la natura e la preghiera.
È tutto l’universo è sacro, orazione lieve, viva, perfetta. Apre dentro di noi ampi spazi, luci e ombre si allargano.
Le cose sorgono dentro come musica da uno strumento.
La Poesia, lo strumento di qualcosa che è al di fuori di noi ma del quale facciamo parte.
Consciamente o inconsciamente. In questa dimensione si trova la mente del poeta.
I sognatori sono il senso dell’universo, qualcosa in più della scienza, sono l’anima della materia, imprevedibili e profondi quanto l’universo infinito.
I Poeti sentono gli esseri naturali e soprannaturali, gli esseri che volano e cantano.
Comincia lentamente e l’esercizio della forma è la ricerca di qualcosa di più prezioso.
Sinapsi addormentate riattivano regioni occulte, trovano aperture – tutto il corpo impara – non è soltanto la mano che attua, delicati ingranaggi girano cercando sintonia.
Disponible depuis: 31/05/2023.

D'autres livres qui pourraient vous intéresser

  • Naufragio - cover

    Naufragio

    Edmondo De Amicis

    • 0
    • 0
    • 0
    Su un bastimento carico di emigranti diretto da Liverpool a Malta, s'incontrano due ragazzi italiani: Mario, dodicenne palermitano orfano del padre operaio, che torna da lontani parenti in Sicilia; e Giulietta, napoletana, che va a ricongiungersi alla famiglia dopo la morte della zia con cui viveva a Londra. Nel giro di poche ore il tempo, che era già grigio, degenera in una spaventosa burrasca: il bastimento ben presto va alla deriva e comincia ad imbarcare acqua, i tentativi di abbandonarlo con le scialuppe sono vani, e passeggeri ed equipaggio cedono al panico totale. Sull'ultima scialuppa che si sta calando in mare, Mario, che è solo al mondo, cede l'unico posto disponibile a Giulietta che ha ancora una famiglia che la ama, e rimane sul bastimento che affonda pochi istanti dopo.
    Voir livre
  • Ad Angelo Mai - cover

    Ad Angelo Mai

    Giacomo Leopardi

    • 0
    • 0
    • 0
    Italo ardito, a che giammai non posi 
     di svegliar dalle tombe 
     i nostri padri? ed a parlar gli meni 
     a questo secol morto, al quale incombe 
     tanta nebbia di tedio? E come or vieni 
     sí forte a’ nostri orecchi e sí frequente, 
     voce antica de’ nostri, 
     muta sí lunga etade?
    Voir livre
  • Uomini fragili come canne - cover

    Uomini fragili come canne

    Grazia Deledda

    • 0
    • 0
    • 0
    Grazia Maria Cosima Damiana Deledda, nota semplicemente come Grazia Deledda o, in lingua sarda, Gràssia o Gràtzia Deledda, Nuoro, 28 settembre187 – Roma, 15 agosto1936), è stata una scrittriceitaliana vincitrice del Premio Nobel per la letteratura1926. È ricordata come la seconda donna, dopo la svedese Selma Lagerlöf, a ricevere il premio in questa disciplina, e l'unica donna italiana[6].
    Voir livre
  • L'infermiere di Tata - cover

    L'infermiere di Tata

    Edmondo De Amicis

    • 0
    • 0
    • 0
    Ciccillo, un ragazzo campano, vien mandato dalla madre in un ospedale di Napoli per vegliare sul padre malato. Il giovane chiede informazioni sul suo "tata", ovvero su suo padre, e i medici lo mandano al capezzale di un moribondo. Di lui, Ciccillo si occupa amorevolmente e piange calde lacrime quando apprende il responso medico sulle sue condizioni di salute. Quando ormai ha perso ogni speranza, il piccolo sente la voce di un uomo che saluta la suora congedandosi. Un urlo gli si strozza in gola: a quella voce, egli ha riconosciuto il suo vero padre. I due si abbracciano, ma Ciccillo non ha cuore di lasciar solo l'altro "tata" negli ultimi attimi della sua esistenza: così lo assiste ancora per una notte e lo vede spirare. Solo allora il ragazzo torna a casa sollevato, ma al contempo triste.
    Voir livre
  • Nuove storielle a Ninetta - cover

    Nuove storielle a Ninetta

    Émile Zola

    • 0
    • 0
    • 0
    NOTA: I proventi di questo audiolibro saranno interamente destinati a opere benefiche e ad associazioni culturali o umanitarie del terzo settore. 
    Te ne ricordi, Ninetta? Il ricordo è oggi l’unica gioia, nella quale il mio cuore si riposa. Fino a vent’anni, noi abbiamo fatta insieme la stessa strada. Io sento i tuoi piedini sul duro terreno; io scorgo il lembo della tua bianca gonnella sul raso delle erbe avveniticcie; io sento il tuo alito fra gli odori della salvia che mi giungono da lontano come soffi di giovinezza. E le ore beate mi si fanno distinte. Era una mattina, in barchetto, sulla riva dell’acqua rinnovatasi appena, tutta pura, tutta rosea delle prime porpore del cielo; – era un mezzodì, sotto gli alberi, in un bugigattolo di foglie, colla campagna oppressa dal caldo, dormente intorno a noi, senza un brivido; – era una sera, in mezzo a un prato, lentamente inondato dal ceruleo del crepuscolo, che pioveva dalle colline; – era una notte, camminando lungo una via interminabile, andanti tutti e due all’ignoto, noncuranti delle stelle, col solo gaudio di lasciare la città, di smarrirci lontani, assai lontani, nel fondo dell’ombra discreta… Te ne ricordi, Ninetta?
    Voir livre
  • Bestiario Americano - cover

    Bestiario Americano

    Diego Maenza

    • 0
    • 0
    • 0
    Miti urbani e leggende di tutta l’America si condensano in questa raccolta di poesie. Per le sue pagine transitano diversi spettri, così come li invoca ed enumera il Chupacabra in uno dei poemi: “Creature della notte e del sole. Donna Velata, Muqui, Yasi Yeteré, Uomo Caimano, Kharisiri, Silbón, Vedova, Telesita, Curupira, Tata Duende, Cadejo, Giusto Giudice della Notte, Mona Bruja, Santa Morte, Demone di Dover, Wendigo, Ragazza della Sciarpa, Llorona. Creature dell’oltretomba, uniamoci in questa nuova era in cui l’umanità è degenerata ed è la feccia dell’universo”.
    Voir livre