Kickboxing
Stefano Falotico
Publisher: Youcanprint Self-Publishing
Summary
Nel 1989, usciva nei cinema il film Kickboxer. Il cattivo Tong Po, in un incontro di kickboxing, rompeva le ossa allo sfidante statunitense Eric Sloane, ferendolo letalmente tanto da costringerlo sulla sedia a rotelle. Nel finale, suo fratello, interpretato da Muscles from Bruxelles, “in arte” Jean-Claude Van Damme, lo vendicava “clandestinamente”, vincendo la tenzone di veri, “vitrei”, potenti colpi furibondi, ma non uccideva Po, lasciando che, nel seguito, Vendetta per un angelo, fosse un combattente biondo a distruggere e “amputare” il malefico villain. In questo mio terzo episodio letterario-cinematografico, son fantasiosamente tornato “indietro”, laddove vendetta “omicida” non fu nel primo film. Eric, vendicato, sì, ma non “ripristinato” nel cor(po) della sua spezzata grinta per sempre smarritasi nella malinconia contemplativa, osserva, in queste mie passionali pagine sanguigne, la languidezza visionaria del suo sperante “spettro” disperato, scarnificato ed eclissatosi in una metafisica solitudine ancestrale, sven(tr)ato da un dolore irrisarcibile e ancor nelle sue viscere b(r)uc(i)ante. Cos’avverrà?