Racconti paradossali
Roberto Vacca
Editora: Delos Digital
Sinopse
Fantascienza - racconti (250 pagine) - 1957-2015, sessant’anni di storie fuori da ogni schema. Dall’autore di La morte di megalopoli e Il medioevo prossimo venturo venticinque racconti che ribalteranno la vostra visione del mondo. Nell’Italia dello Stato Cattolico Teocratico può essere gratificante raggiungere un brillante risultato nella ricerca, ma anche estremamente pericoloso. Come se la caverà con le ragazze un uomo i cui emisferi cerebrali sono due persone distinte? Come sarebbero interpretati i resti della cristianità in un’era futura priva di esperienza in materia? E se scoprissimo che i delfini parlano greco antico? Una nuova forma d’arte potrebbe interessare il tatto, invece dei soliti vista e udito? Come si cucina uno stufatino enzimatico? E se poi magari ci fasciamo tanto la testa ma una macchina che può vedere il futuro ci mostrasse che tutto andrà sempre meglio? Le risposte a queste domande potrete trovarle, o non trovarle, in alcuni di questi venticinque racconti paradossali, che tracciano un filo rosso attraverso sessant’anni di carriera di uno dei più originali intellettuali italiani. Nato a Roma nel maggio 1927, Roberto Vacca, matematico, divulgatore, ingegnere, scrittore, è stato un pioniere di informatica e automazione in Italia. Docente universitario, consulente e rappresentante governativo, ha fatto anche ricerca di logica e di teoria dei numeri. Ha adattato alla lingua italiana la formula di Flesch per il cacolo di leggibilità di un testo (indice di Flesch-Vacca). Come divulgatore scientifico ha pubblicato numerosi saggi di matematica, futurologia, fisica, fra i quali Anche tu matematico, e ha partecipato a diversi programmi televisivi. Come scrittore ha esordito nel 1963 col romanzo Il robot e il minotauro. I suoi romanzi più famosi sono La morte di Megalopoli e Il medioevo prossimo venturo.