Lo scaldino
Luigi Pirandello
Nel cuore della Roma più umile e squallida, tra le fredde notti invernali e la miseria di un angusto angolo di città, si svolge la nostra storia, Lo scaldino, uno dei racconti più intensi di Luigi Pirandello. Il protagonista è un vecchio edicolante, soprannominato "Papa-Re", che vive in solitudine e trova conforto solo nella compagnia della nipotina, sua unica parente, la quale ogni sera gli porta un semplice scaldino di terracotta per riscaldarlo. Ma un giorno, mentre il vecchio tiene tra le mani il suo scaldino, questo gli sfugge e va in mille pezzi, simbolo di un fragile equilibrio che presto crollerà.
Quella stessa sera, l’edicolante trova nel suo chiosco una donna sconosciuta, Rosalba Vignas, una canzonettista in cerca di rifugio. Scacciata dal suo amante, Cesare il milanese, che l'ha tradita con una collega più giovane, Rosalba si nasconde nel chiosco, insieme alla sua bambina. In un'atmosfera di gelo e abbandono, il vecchio, per riscaldarsi e scaldare la piccola, la prende in braccio, mentre Rosalba aspetta l'uomo che l'ha tradita. Il racconto si sviluppa come una riflessione sul destino, sul fallimento delle relazioni umane e sull’impossibilità di fuggire dalle proprie tragedie.
Con la voce intensa e coinvolgente di Gianluca Testa, Lo scaldino prende vita in una lettura che amplifica la solitudine e la drammaticità dei personaggi, trasportando l’ascoltatore nel cuore pulsante di un’umanità ferita, destinata a vivere e soffrire nell’indifferenza di un mondo che sembra non offrire speranza. Un racconto di Pirandello che tocca le corde più profonde dell’animo umano.
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