I Gadda e Giacomo Zanella
Italo Francesco Baldo
Casa editrice: Editrice Veneta
Sinossi
Giuseppe Gadda e Carlo Emilio Gadda, nipoti del senatore Giuseppe Gadda patriota, Ministro e Senatore del Regno d’Italia, condividono la passione per la letteratura, in forme e finalità diverse. Il primo, impregnato di virtù cristiana, dopo il pregevole impegno come medico, ricordato dal cugino, scrive ad edificazione dei giovani con uno stile chiaro e limpido. Il secondo, che conosce grande fama, sviluppa una ricerca linguistica e di espressione dei contenuti che rappresenta una delle novità del Novecento letterario italiano. Ambedue, il primo con maggior profusione di studio, fanno riferimento al poeta Giacomo Zanella. L’analisi dei riferimenti al vate dell’Astichello dei due cugini, unita alla riedizione di uno scritto di Giuseppe, invita a nuova considerazione delle sue opere, in particolare i romanzi, pressoché ignorate, e delle relazioni con quelle di Carlo Emilio. Ancora una volta Giacomo Zanella mostra la sua presenza nella cultura italiana, fornendoci l’ennesima prova di quanto era stimato e considerato.