Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Summersoft - cover

Summersoft

Henry James

Publisher: Alphaville Edizioni Digitali

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Prima traduzione integrale italiana. Scritta da Henry James nel 1895, questa commedia in un atto è ambientata nell’ipotecata aristocratica dimora di campagna di una nobile famiglia inglese decaduta, dove s’incontrano per discutere “d’affari” il giovane squattrinato erede della proprietà e il ricco speculatore senza scrupoli che ne detiene le ipoteche. Assistiti dal vecchio maggiordomo di casa, i due si accordano secondo le condizioni dettate dal ricco speculatore, ma la sua giovane figlia e l’inaspettato arrivo di una ricca signora americana rimettono in discussione l’intera delicata faccenda.
Corredano il volume un apparato di note, una nota critica al testo e una cronologia della vita e delle opere dell’autore.
Available since: 12/08/2010.

Other books that might interest you

  • Cristina - cover

    Cristina

    Matilde Serao

    • 0
    • 0
    • 0
    Dall’incipit del libro:Mentre Cristina si chinava a cogliere un ramoscello di basilico odoroso, da mettere come aroma nella salsa di pomodoro che bolliva in cucina, udì un sibilo breve e dolce. Ella levò il capo, ma non vide nulla; il sole batteva sulla terrazza dove si allineavano, nei vasi di creta, le rose di ogni mese, fiorite, i peperoncini rossi, i garofani schiattoni, il prezzemolo e i gelsomini bianchi; il sole l’abbagliava. Ma di nuovo un sibilo dolce attraversò quel silenzio meridiano; ella si rialzò vivamente, fece solecchio con la mano e si guardò intorno. Il sole la illuminava tutta, nel suo vestito di percallo bigiognolo a fiorellini azzurri, molto stretto alla cintura, col grembiule di merino nero, che cingeva la persona: a un occhiello del vestito, sul petto, erano passati due gelsomini bianchi, dal gambo sottile; i folti capelli castani, divisi in due treccie, raccolti sulla nuca, strettamente, lasciavano libera una piccola fronte bianca.— Chi sarà? — pensava ella, aguzzando gli occhi.Infine qualche cosa di bianco che si agitava, attirò la sua attenzione. Dietro la casa dei Marcorelli, a una piccola finestra di casa Fiorillo, una pezzuola si agitava, mossa da una mano.— Ah! è Peppino Fiorillo — mormorò Cristina con un piccolo moto di disdegno.E non vi badò più.
    Show book
  • Favole di Jean de La Fontaine: Libro 10 - cover

    Favole di Jean de La Fontaine:...

    Jean de La Fontaine

    • 0
    • 0
    • 0
    Nei 12 volumi delle "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine rinnovò la tradizione esopica, rappresentando la commedia umana. Quest'opera dimostrò il suo amore per la vita rurale e attraverso animali simbolici ironizzò sulla vita della società dell'epoca.  
    In the 12 volumes/books of "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine renewed Aesop's tradition, representing the human comedy. This demonstrated his love for country life and by symbolic animals he ironized about his current years society's life. (Summary by Paolo Fedi)
    Show book
  • La carriola - cover

    La carriola

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    In questa celebre novella di Luigi Pirandello, dall’atmosfera paradossale intrisa di amara ironia, il mondo ha imposto al protagonista una maschera: costui è, infatti, obbligato a mostrarsi una persona affidabile, precisa, colta, sicura di sé, delle proprie capacità e possibilità. Il protagonista ci spiega che ogni sua forma, ogni sua maschera è una forma di morte, perché è comunque una maschera. Pirandello, nello scrivere questa novella, intende comunicare che la pace è solo nella follia, che è il sovvertire tutti gli schemi. In questo brano è presente, infatti, la visione di vita pirandelliana, che si caratterizza da una realtà di uomo che non vive ma interpreta una parte; è inoltre pervasa dal pesante incombere di una maschera che non si può togliere perché è vincolante per la riuscita della nostra vita, e che ci porta a un senso di angoscia e solitudine.
    Show book
  • Racconti di Odessa - cover

    Racconti di Odessa

    Isaàk Èmmanuìlovič Bàbel’

    • 0
    • 0
    • 0
    “Quindi il testo di Babel’ è di per sé già una traduzione, una traduzione dall’ebraico. E vi si trovano parole in russo, ucraino, ebraico, yiddish, turco, inglese, francese... Diventa particolarmente importante che la mediazione traduttiva non avvenga sotto forma di passato fine, ma che restino i pezzi grossi di tutte le varie componenti culturali, che al lettore italiano appaia un mosaico, più che un omogeneizzato.
    Show book
  • I Misteri Delle Soffitte - cover

    I Misteri Delle Soffitte

    Carolina Invernizio

    • 0
    • 0
    • 0
    Un misterioso delitto nella Torino del 1800.  I protagonisti sono coinvolti nella ricerca dell’autore di un omicidio avvenuto in un’angusta soffitta. La storia è densa di intrecci amorosi e colpi di scena ad ogni svoltar di pagina.Un misterioso delitto nella Torino del 1800.  I protagonisti sono coinvolti nella ricerca dell’autore di un omicidio avvenuto in un’angusta soffitta. La storia è densa di intrecci amorosi e colpi di scena ad ogni svoltar di pagina.
    Show book
  • Čevengur - cover

    Čevengur

    Andrej Platonov

    • 0
    • 0
    • 0
    Cevengur è un romanzo di idee e commozione. È la storia del modo in cui i più poveri e derelitti hanno interpretato e cercato di realizzare il comunismo, l'idea di un rivolgimento radicale, il progetto di "porre fine al movimento dell'infelicità nella vita": un rimedio non solo alla povertà, allo sfruttamento e alla fatica estenuante, ma anche alla solitudine e all'isolamento di ogni uomo dagli altri. E alla fine, nella città di Čevengur, la loro ricerca incerta e tormentosa è coronata da successo: nella tenerezza e nel lavoro dell'uno per l'altro di Saša, Kopënkin, Čepurnij, Pijusja, Gopner e tutti gli altri, persino Serbinov, il sindacalista appena giunto da Mosca, si trova bene. Lavorare per l'utilità come voleva la borghesia "non funziona", infatti: "manca la pazienza di tormentarsi nel corpo per un oggetto". Forse molti ragionamenti di questi personaggi autori di un comunismo fatto di "espedienti casalinghi" vi appariranno bizzarri ed estenuanti, ma cercate ugualmente di arrivare alla fine. Lì Saša ritrova sulla riva del lago Mutëvo la sua canna da pesca di bambino, al suo amo è ancora attaccato lo scheletro di un pesciolino. E voi piangerete.  Con una audio introduzione di Goffredo FofiTraduzione di Ornella Discacciati (c) Giulio Eiunadi Editore 2015 © 2023 tracce srls
    Show book