Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Osare il futuro - La figura e l'opera del beato Don Luca Passi nella Chiesa dell'Ottocento - cover

Osare il futuro - La figura e l'opera del beato Don Luca Passi nella Chiesa dell'Ottocento

Gianni Bernardi (a cura di)

Publisher: Marcianum Press

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Luca Passi, prete bergamasco attivo in modo particolare nella Venezia dell’Ottocento, è stato beatificato il 23 aprile 2013. La sua figura è una delle più rappresentative della Chiesa italiana, in quanto ha saputo avvicinare la nuova società, nata dopo il dominio napoleonico, con i suoi problemi e con le tante povertà e difficoltà, dedicandosi a una profonda opera di evangelizzazione. Fondò l’Opera di santa Dorotea con lo scopo di dar vita a una rete di legami che potessero rigenerare il tessuto sociale.
Available since: 11/09/2015.

Other books that might interest you

  • Sully (Versione italiana) - cover

    Sully (Versione italiana)

    Chesley B. Sully Sullenberger,...

    • 0
    • 0
    • 0
    15 gennaio 2009. Il volo nazionale 1549, appena decollato dall'aeroporto LaGuardia di New York, dopo soli sei minuti si scontra con uno stormo di oche selvatiche che danneggia entrambi i motori dell'Airbus A320. A bordo ci sono 150 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio. Il Comandante Chesley "Sully" Sullenberger, riscontrata la perdita di potenza in entrambi i motori, decide di effettuare un ammaraggio d'emergenza sul fiume Hudson, ad appena un chilometro e mezzo di distanza da Times Square. Le immagini di quella manovra spettacolare e del successivo salvataggio fanno immediatamente il giro del mondo. Ripercorrendo le tappe salienti della propria vita, da quando imparò a volare, solcando i cieli del Texas a bordo di un monomotore agricolo, fino agli anni nell'Aeronautica militare ai comandi dei potenti F-4 Phantom e al successivo passaggio all'aviazione civile, Sully racconta le esperienze che gli hanno permesso di mantenere la lucidità necessaria per affrontare quei momenti drammatici. Perché a dargli il coraggio di prendere quella decisione impossibile, sostiene, sono state le convinzioni e le virtù che ha maturato nel corso di tutta la vita, dalla disciplina al senso del dovere, dalla precisione al rispetto per gli altri, dalla fiducia in se stessi alla capacità di assumersi la responsabilità di coloro che ci sono stati affidati. Una testimonianza di vita che ha ispirato l'omonimo film diretto da Clint Eastwood e interpretato da Tom Hanks nei panni del comandante Sully.
    Show book
  • La Grande e leggendaria Giovanna d'Arco - cover

    La Grande e leggendaria Giovanna...

    Avneet Kumar Singla

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo libro ha sia la finzione e Non-fiction elementi. Questo è uno dei migliori libri biografici storici. Questo è un lungo romanzo biografico composto da circa 160000 parole. Giovanna d'Arco (francese: Jeanne d'Arc pronunciata [anan dak]; c. 1412  30 maggio 1431), soprannominata "La Pucelle D'Orléans" (francese: La Pucelle d'Orléans), è considerata un'eroina della Francia per il suo ruolo durante la fase Lancastriana della Guerra dei Cent'anni e fu canonizzata come santa cattolica romana. È nata da Jacques d'Arc e Isabelle Romée, una famiglia contadina, a Domrémy nel nord-est della Francia. Giovanna affermò di aver ricevuto delle visioni dell'Arcangelo Michele, di Santa Margherita e di Santa Caterina d'Alessandria che le insegnavano a sostenere Carlo VII e a recuperare la Francia dalla dominazione inglese alla fine della Guerra dei Cent'anni. Il re Carlo VII non nominato inviò Giovanna All'assedio di Orléans come parte di un esercito di soccorso. Ha guadagnato importanza dopo che l'assedio è stato revocato solo nove giorni dopo. Diverse altre rapide vittorie portarono alla consacrazione di Carlo VII a Reims. Questo evento tanto atteso ha aumentato il morale francese e ha aperto la strada alla vittoria finale francese. Il 23 maggio 1430 fu catturata a Compiègne dalla fazione Borgognona, un gruppo di nobili francesi alleati con gli inglesi. In seguito fu consegnata agli inglesi e messa sotto processo dal Vescovo filo-inglese Pierre Cauchon con una serie di accuse. Dopo che Cauchon la dichiarò colpevole, fu bruciata sul rogo il 30 maggio 1431, morendo a circa diciannove anni. Nel 1456, un tribunale inquisitorio autorizzato da Papa Callisto III esaminò il processo, smascherò le accuse contro di lei, la dichiarò innocente e la dichiarò martire. Nel 16 ° secolo, divenne un simbolo della Lega Cattolica e nel 1803 fu dichiarata simbolo nazionale della Francia dalla decisione di Napoleone Bonaparte. Fu beatificata nel 1909 e canonizzata nel 1920. Giovanna d'arco è uno dei nove santi patroni secondari della Francia, insieme a Saint-Denis, San Martino di Tours, San Luigi, San Michele, San Rémi, Santa Petronilla, Santa Radegonda e Santa Teresa di Lisieux. Giovanna d'arco è rimasta una figura popolare nella letteratura, pittura, scultura, e altre opere culturali dal momento della sua morte, e molti famosi scrittori, drammaturghi, registi, artisti, e compositori hanno creato, e continuano a creare, rappresentazioni culturali di lei.Giovanna d'Arco divenne una figura leggendaria per i quattro secoli dopo la sua morte. Le principali fonti di informazioni su di lei erano cronache. Cinque manoscritti originali del suo processo di condanna emerse in vecchi archivi durante il 19 ° secolo. Ben presto, gli storici hanno anche trovato le registrazioni complete del suo processo di riabilitazione, che conteneva la testimonianza giurata di 115 testimoni, e le note francesi originali per la trascrizione del processo di condanna Latino. Sono emerse anche varie lettere contemporanee, tre delle quali portano la firma Jehanne nella mano instabile di una persona che impara a scrivere. Questa insolita ricchezza di materiale di origine primaria è una delle ragioni per cui DeVries dichiara: "nessuna persona del Medioevo, maschio o femmina, è stata oggetto di ulteriori studi.
    Show book
  • Dal Piave alla prigionia - cover

    Dal Piave alla prigionia

    Alessandro Gualtieri, Giovanni...

    • 1
    • 30
    • 0
    Quite often the public gets to know a famous person in history through the personal diaries and memories he or she left us, after leaving this world. In spite of biographies, these personal accounts, originally written for personal reference and use only, are the best way to discover the real personality of the author. Many characters of the Great War make no exception and, in the course of almost one century, a large number of diaries and similar publications have reached a bigger and bigger audience throughout the world. Nonetheless, most of these books have originated from the memories of war veterans and occasional research, while the personal diary of Settimio Damiani has a sensibly greater and most exclusive value for us.
    Show book
  • Vita di San Francesco d'Assisi - cover

    Vita di San Francesco d'Assisi

    Johannes Joergensen

    • 0
    • 0
    • 0
    Johannes Joergensen, scrittore danese convertitosi al cattolicesimo, in seguito ad un suo lungo soggiorno ad Assisi scrisse nel 1907 questa sua biografia del Santo, attenta non solo alle fonti, ma penetrata di fede e di dolcezza nelle sue descrizioni della natura. Il successo di tale lavoro gli valse la nomina di cittadino onorario di Assisi. L’opera è divisa in quattro parti: Francesco restauratore di chiese; Francesco evangelista; I cantori di Dio; Francesco solitario. Assisteremo alle varie fasi della vita di Francesco, alla sua perpetua letizia come giullare di Dio, anche quando verrà messo di fronte al confronto con un movimento di seguaci superiore forse alle sue necessità di isolamento.Cornice musicale di Kevin Mac Leod.
    Show book
  • Vento Di Mare - cover

    Vento Di Mare

    Andrea Penna

    • 0
    • 0
    • 0
    Guido e Giuseppe sono due fratelli che hanno in comune la passione per l’avventura 
    e la scoperta del mondo che li porterà lontani uno dall’altro. Maria è una ragazza  
    volitiva e determinata. Giancarlo ha un grande talento per il disegno. Amori, 
    avventure, malattie, sullo sfondo di un’Ancona che vuole rinascere dopo la guerra.  
    Come ne usciranno i nostri protagonisti? Riusciranno a coltivare le loro ambizioni? E  
    il vento di Ancona che spira dal mare li farà rotolare lontani o intreccerà le loro storie  
    in un destino comune?
    Show book
  • Vita agra di un anarchico - Luciano Bianciardi a Milano - cover

    Vita agra di un anarchico -...

    Pino Corrias

    • 0
    • 0
    • 0
    Il libro di Corrias è fatto di voci: la voce di Bianciardi prima di tutto, dei libri, degli articoli e delle lettere in cui con spietato sarcasmo e grande umorismo proclama il proprio orrore per la società in costruzione, il suo produttivismo e l'euforica adesione ad esso anche dei compagni di lavoro. E le voci di questa stessa società, certamente feroce e grottesca in molti suoi aspetti, ma fatta anche delle persone che a Bianciardi hanno voluto bene, come la compagna di vita Maria Jatosti e gli amici e colleghi Terrosi, Montella, Dondero, Cavallini, Ripa di Meana e Arpino, ognuno dei quali racconta com'era Bianciardi e come si viveva in quegli anni in Maremma, a Pisa, a Milano o a Bocca di Magra. Attorno a Bianciardi stanno accadendo molte cose e non tutte brutte quanto appaiono ai suoi occhi. Lo mostrano bene le molte altre voci che Corrias raccoglie, quelle dei pittori Tadini e Cingoli, dei fotografi Dondero e Mulas e poi di Riva, Dossena e Del Bo Boffino di Feltrinelli, di Giorgio Bocca, Fortini, Walter Valdi e molti altri. Attraverso queste voci, Corrias compone, sullo sfondo della storia di Bianciardi, una sorta di storia orale della vita culturale a Milano tra gli anni '50 e gli anni '70, senza dimenticarne, a dispetto forse di Luciano, i grandi e giustificati entusiasmi: la nascita della Feltrinelli come casa editrice di ricerca, di nuovi giornali come il Giorno di Enrico Mattei, il fermento della nuova pittura intorno a Brera, e la fortuna del cabaret di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. E non mancano le voci della politica culturale "ufficiale". Paradigmatici il proclama di Togliatti e la benedizione di Bernardo Mattarella. © 2022 tracce.studio
    Show book