Sotto notti altissime di stelle
Francesco Macciò
Editora: Matisklo Edizioni
Sinopse
La poesia di Francesco Macciò, scrive Luigi Surdich nella sua introduzione a Sotto notti altissime di stelle, propone «una diaspora universale che rende ogni luogo come luogo di frontiera […] un emblema di vita come perenne esilio e irrevocabile possibilità di rimpatrio». Tra il mare e i monti – della sua Liguria ma anche dell’altrove – la terra e l’immensità delle stellate suggerite dal titolo, i versi di Francesco Macciò si muovono su di una frontiera «sentimentale, memoriale, conoscitiva» dove gli spazi circostanti sono sempre e comunque spazi interiori. Una poesia acuta ed inquieta, tesa verso la conoscenza e la ricerca della verità, che le «restituisce il suo volto relativo». Pubblicato in versione cartacea (ora introvabile) nel 2003, oggi Sotto notti altissime di stelle torna in una versione digitale tutta nuova, che conserva il saggio iniziale di Luigi Surdich e si arricchisce della nota alla nuova edizione di Mirko Servetti e della copertina di Luca Moisio Corsello.