Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Le avventure di Pinocchio - cover

Le avventure di Pinocchio

Carlo Collodi

Publisher: Borelli Editore

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

                                                                                        Carlo Collodi
                                                                              Le avventure di Pinocchio
edizione integrale 

illustrazioni originali del maestro Leonardo Mattioli                                     

        Il fiorentino Carlo Lorenzini (1826 – 1890), più noto al pubblico di grandi e piccini col nome di Collodi, mutuato dal paese materno, fu patriota delle guerre d’indipendenza ma anche libraio, recensore, editore.
Le Avventure di Pinocchio, scritto nel 1881 e pubblicato nel 1883. Con questo romanzo, uscito a puntate, è stato capace di creare un personaggio immortale, quasi un archetipo junghiano: il burattino di legno che diventa bambino alla fine della storia come ricompensa per la buona condotta, modello del discolo dal cuore tenero, del bugiardo fantasioso.

La diffusione del testo è stata enorme, non si contano nemmeno più le traduzioni in tutte le lingue del mondo. Molte espressioni del libro sono diventate di uso comune, come “ridere a crepapelle”, o “le bugie hanno le gambe corte e il naso lungo”.

In bilico fra romanticismo e verismo, fra romanzo dai toni gotici (vedi l’impiccagione e gli spaventosi conigli becchini) e le miserie popolari dickensiane, è essenzialmente una narrazione picaresca con intento morale. La storia si svolge in un luogo imprecisato, a nord di Firenze, in un paese povero, animato da personaggi quasi verghiani, che conoscono una fame cronica.

L’insegnamento morale, l’educazione, i gendarmi, il giudice, la fata turchina, il “povero babbo”, tutto tende a istillare nel burattino sensi di colpa, a riportarlo sulla retta via, a reintegrarlo nel sistema, a fargli abbandonare l’infanzia per la maturità, per un grigio divenire uomo.
Pinocchio di Collodi è stato uno dei libri più imitati e “consumati”.


ebook Borelli editore 
 
Available since: 04/13/2017.

Other books that might interest you

  • Eneide - cover

    Eneide

    Virgilio

    • 0
    • 0
    • 0
    Scritta da Virgilio tra il 29 e il 19 A. C., nei primi anni del regno di Augusto, l'Eneide chiude il ciclo epico degli eroi iniziato da Omero con l'Iliade e l'Odissea. Fu proprio l'imperatore Augusto, il committente dell'opera, a salvarla dalle fiamme, come Virgilio aveva disposto nel suo testamento. Il più importante poema di tutta la latinità narra l'avventuroso arrivo nel Lazio di Enea e dei pochi superstiti dalla distruzione di Troia, ai quali gli dèi hanno affidato il compito di fondare una nuova patria. Il poema si sviluppa fra tempeste marine, lutti atroci, amori tragici e sanguinose battaglie che vedono coinvolti straordinari personaggi: la Sibilla, la regina Didone, Polidoro, Caronte, Eurialo e Niso, la guerriera Camilla, il re Latino, sua figlia Lavinia, Turno,  oltre naturalmente ad Enea e suo figlio Ascanio (Iulo) dai quali prende origine la stirpe Giulia che avrebbe dato vita alla grandezza di Roma.  L'audiolibro propone la versione integrale del poema, appositamente tradotto in una prosa fluida e scorrevole, rendendolo così accessibile a tutti.
    Show book
  • Il malocchio - cover

    Il malocchio

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Vincenzo Albagi è una persona inetta, che vive la vita passivamente, sempre 
    dedito all'immaginazione e rancoroso nei confronti di una realtà in cui non 
    riesce a vivere. Il malocchio nasce dal rancore accumulatosi dentro di lui. 
    Vincenzo è incapace di adattarsi e rispondere alla realtà, come invece fanno 
    gli altri, quelli che sono in confidenza con essa e lottano per occupare un 
    posto di rilievo. Svevo inserisce nella narrazione temi darwiniani, come quello 
    della lotta per la vita e dell'adattamento in natura, intrecciati con la riflessione 
    di Schopenhauer su come gli esseri umani tendano a vedere gli altri come 
    semplici rappresentazioni di loro stessi e sé stessi come intera volontà e 
    rappresentazione. 
    Oltre che dal rancore, il malocchio nasce anche dall'invidia e dalla gelosia 
    che Vincenzo prova nei confronti degli altri, dei loro successi e delle loro 
    realizzazioni (le cose alte e le cose eccelse nel racconto, cioè i sogni 
    realizzati e i traguardi raggiunti). Dato che lui non riesce a trovare 
    appagamento, lo cerca indirettamente e inconsapevolmente, provocando e 
    assistendo al dolore altrui. Questo racconto può essere inserito in un gruppo 
    di testi narrativi di matrice fantastica dei primi del Novecento che sono stati 
    influenzati dalle prime acquisizioni della psicoanalisi.
    Show book
  • I vecchi e i giovani - cover

    I vecchi e i giovani

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    È un romanzo sociale di ambientazione siciliana. È la Sicilia dei sanguinosi moti dei -Fasci- del 1893, sconvolta dalle lotte di classe, con i clericali da un lato, tesi ad impedire il consolidamento del nuovo regime liberale, e la classe dirigente dall'altro, che disperde nel disordine morale i sacrifici e i meriti acquisiti.
    Più che casi individuali, i personaggi del romanzo interpretano i diversi aspetti della complessa situazione storica che stanno vivendo.
    
    Così il principe don Ippolito di Colimbetra, fedele suddito borbonico; don Flaminio Salvo, esponente della nuova borghesia capitalista; Roberto Auriti, glorioso garibaldino che si spegne in un'esistenza amorfa; il giovane principe Gerlando di Colimbetra, sostenitore delle nuove idee e per questo costretto all'esilio.
    
    I personaggi rappresentano un contrasto di concezioni e di ideali che si risolve nel contrasto tra due generazioni: quella che ha fatto l'Unità e che vede perduta l'eredità del Risorgimento, e quella più giovane, che nel gretto conservatorismo dei padri scorge solo la difesa di interessi reazionari.
    
    Ne I vecchi e i giovani l'autore esprime un giudizio storico molto severo sul processo di riunificazione dell'Italia e dello stato nato da essa. Non a caso Carlo Salinari, analizzando questo romanzo, parla di tre -fallimenti collettivi- riferendosi al Risorgimento, come mancato moto generale di rinnovamento dell'Italia; all'unità, come fallito strumento di liberazione e di sviluppo delle zone più arretrate e in particolare della Sicilia e dell'Italia meridionale; e al socialismo, che avrebbe potuto essere la ripresa del movimento risorgimentale. Questi fallimenti si sovrappongono poi a quelli -individuali- "dei vecchi che non hanno saputo passare dagli ideali alla realtà e si trovano a essere responsabili degli scandali, della corruzione e del malgoverno dei giovani".
    Show book
  • Favole di Jean de La Fontaine: Libro 09 - cover

    Favole di Jean de La Fontaine:...

    Jean de La Fontaine

    • 0
    • 0
    • 0
    Nei 12 volumi delle "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine rinnovò la tradizione esopica, rappresentando la commedia umana. Quest'opera dimostrò il suo amore per la vita rurale e attraverso animali simbolici ironizzò sulla vita della società dell'epoca.  
    In the 12 volumes/books of "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine renewed Aesop's tradition, representing the human comedy. This demonstrated his love for country life and by symbolic animals he ironized about his current years society's life. (Summary by Paolo Fedi)
    Show book
  • La Divina Commedia - cover

    La Divina Commedia

    Alighieri Dante

    • 0
    • 0
    • 0
    Tratto da: “Le opere di Dante Alighieri” – Edizione Nazionale a cura della Società Dantesca Italiana. Comprende: “La Commedia secondo l’antica vulgata” di Dante Alighieri, a cura di Giorgio Petrocchi, 3 volumi. A. Mondadori Editore. Milano, 1966-67.Poema in terza rima, iniziato nel 1307, composto di tre Cantiche (Inferno, Purgatorio, Paradiso) che comprendono 100 canti complessivi: 34 l’Inferno, 33 ciascuno il Purgatorio e il Paradiso.Argomento dell’opera è il viaggio compiuto da Dante nell’Oltretomba. Tre guide conducono il poeta: Virgilio nell’Inferno, e parte del Purgatorio, fino all’Eden; Beatrice, la donna amata da Dante in gioventù e il cui ricordo lo ha distolto dal traviamento, conduce il poeta fino all’Empireo, alla Rosa celeste; e San Bernardo che mostra a Dante la gloria di Dio. Il viaggio dura circa una settimana e ha inizio nella notte del Venerdì Santo, l’8 aprile 1300.
    Show book
  • Tre racconti - cover

    Tre racconti

    Anton Pavlovič Čechov

    • 0
    • 0
    • 0
    “Credo che, se non avessi fatto lo scrittore, avrei potuto diventare giardiniere”, confidò Anton Pavlovič Čechov a un amico. (...) Un Čechov giardiniere si sarebbe trovato agli antipodi della vita brillante dello scrittore famoso e acclamato. Il giardiniere vive ai margini della mondanità, limitandosi a curare lo scenario dove altri reciteranno la loro parte. Umile nel senso letterale del termine, si applica giorno dopo giorno a un silenzioso corpo a corpo con la terra, in paziente contatto con la natura, in questa intimità trovando, talvolta, la sua beatitudine. (...) Il religioso e il giardiniere sono le due facce di ora et labora: una postura contemplativa, un modo di essere che predispone ad avvertire, senza schermo di distrazioni, in nudità interiore assoluta,  insieme alla desolazione, la sconvolgente bellezza del mondo.
    Show book