Vincent ultimo atto - Le ultime ventiquattro ore di Van Gogh
Annalisa Fabbri
Casa editrice: Il Seme Bianco
Sinossi
In una calda domenica di luglio, in un campo assolato vicino Auvers sur Oise, Vincent Van Gogh si spara un colpo di pistola al torace. Alphonse Duval, uomo cinico e meschino, parte da Parigi per incontrare il pittore: gli rimarrà accanto fino al momento della morte. Trascorrono insieme solo poche ore, ma sufficienti a scardinare certezze e convinzioni. Vincent rivela all’ambiguo personaggio i suoi valori attraverso lo sguardo intimo e appassionato di dodici dipinti, quelli più importanti per lui. Si entra così in un mondo di colori che svela l’universo creativo del pittore e la sua tormentata vita, proiettando la sua poetica direttamente al cuore del lettore. L’alternarsi di più voci narranti rivela le diverse sensibilità dei personaggi: il locandiere Ravoux, sua moglie Adeline, Theo Van Gogh e l’imprevedibile monsieur Duval. Ciascuno, a suo modo, diffonde una visione personale dei fatti accaduti, ponendo il lettore davanti a originali prospettive, scoprendo episodi intimi e dinamiche inconfessabili