Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Le stanze del nulla - cover

Le stanze del nulla

Alessandro Vaglio

Publisher: Officine Editoriali

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Dopo averlo conosciuto come autore raffinato di “Anima parlante”, una antologia di racconti dal significato profondo, Alessandro Vaglio ci stupisce con il suo lato finora nascosto di poeta e ci propone una raccolta di pregevoli versi.
Diciannove poesie, diciannove porte socchiuse su diciannove stanze comunicanti di uno stesso edificio, dove si consuma una vivida e struggente ricerca sospesa tra tagliente lucidità e pura visionarietà; un fluido itinerario che sembra quasi ricondurre al punto di partenza con la sola tangibile certezza che quanto anelato continua a sfuggire, lasciando spazio ad una sola inespugnabile dimensione, quella dell'assenza come unica eredità esistenziale. Nonostante questo, però, il sentimento e l'autenticità impressi in ogni verso di questa raccolta di poesie rendono questo passaggio da una stanza all'altra un assoluto e doveroso sforzo teso ad una possibile e insperata liberazione dell'anima, alla luce strenua dell'indissolubilità temporale in cui sono immerse e sancite certe unioni. Ed ecco allora che ogni assenza cessa di contare e solo ciò che si prova nel profondo rimane a segnare ogni visita, ogni incontro, ogni cammino.
Available since: 04/21/2016.

Other books that might interest you

  • Il berretto a sonagli - cover

    Il berretto a sonagli

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    La commedia, che riprende le tematiche delle due novelle La verità (1912) e Certi obblighi (1912), venne scritta nell'agosto 1916 in lingua siciliana per l'attore Angelo Musco con il titolo 'A birritta cu' i ciancianeddi. In questa versione fu messa in scena dalla compagnia di Musco a Roma, al Teatro Nazionale, il 27 giugno 1917. Il nullaosta per la rappresentazione venne dato dalla prefettura di Palermo l'8 settembre 1917. I lavori per la rappresentazione della pièce furono caratterizzati dalle continue tensioni tra Musco ed il professore (con questo nome Musco usava chiamare Pirandello). I conflitti erano dovuti alle diverse aspettative: la commedia doveva, secondo Pirandello, concentrarsi sui paradossi del personaggio e dell'esistenza, mentre Musco voleva, da attore abituato a rappresentazioni brillanti, sottolinearne l'aspetto comico. Avvenne così che avendo il ruolo di capocomico Musco riuscì a portare in scena una versione accorciata di parecchio. A detta della maggior parte degli studiosi, i tagli operati da Musco alla versione siciliana sarebbero la causa di un fatto abbastanza curioso: la versione italiana, preparata alcuni anni più tardi da Pirandello, corrisponde all'incirca alla versione ridotta, messa in scena dalla compagnia di Musco. Il professore infatti avrebbe perso nel frattempo il manoscritto con la versione originale in siciliano. La versione abbreviata non s'incentra più su quello che è il personaggio principale della commedia in siciliano, cioè Beatrice, ma tende invece a mettere in risalto Ciampa, cioè il suo antagonista. Comunque, nell'estate del 1918 Pirandello terminò la versione in italiano che fu rappresentata il 15 dicembre 1923 al teatro Morgana di Roma dalla compagnia di Gastone Monaldi. Gli effetti comici della versione in siciliano erano andati in buona parte perduti. A causa del notevole ritardo della prima rappresentazione, il pezzo riscosse tiepidi consensi.
    Show book
  • Due anime in un corpo - cover

    Due anime in un corpo

    Emilio De Marchi, Fabio...

    • 0
    • 0
    • 0
    Milano 1878. Un misterioso omicidio stravolge la modesta esistenza di un giovane di belle speranze. Esaudendo le ultime volontà dell'amico percosso violentemente in una via del centro di Milano,  porterà il protagonista Marcello Marcelli a vivere un'indimenticabile avventura in bilico tra una spy story e un romanzo d'appendice. Un sorprendente romanzo, da riscoprire, di Emilio De Marchi!
    Show book
  • Nabucco - cover

    Nabucco

    Temistocle Solera

    • 0
    • 0
    • 0
    Opera libretto interpreted and read without singing. This audiobook is suitable for lovers of theatrical literature, for opera singers and for students of the italian language. Nabucco is an opera composed by Giuseppe Verdi, this audiobook doesn't contain any music of the composer, it is a recited interpretation of the full opera libretto written by Temistocle Solera.
    Show book
  • Ad Angelo Mai - cover

    Ad Angelo Mai

    Giacomo Leopardi

    • 0
    • 0
    • 0
    Italo ardito, a che giammai non posi 
     di svegliar dalle tombe 
     i nostri padri? ed a parlar gli meni 
     a questo secol morto, al quale incombe 
     tanta nebbia di tedio? E come or vieni 
     sí forte a’ nostri orecchi e sí frequente, 
     voce antica de’ nostri, 
     muta sí lunga etade?
    Show book
  • Tre novelle - cover

    Tre novelle

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    L'opera contiene:Ciaula scopre la LunaLa patenteLa giara 
    Lettura di Valerio Di Stefano
    Show book
  • Ciaula scopre la luna - cover

    Ciaula scopre la luna

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    Ciàula è un ragazzo di trent'anni che lavora in una miniera di zolfo in Sicilia, deriso e maltrattato da tutti per la sua scarsa intelligenza (la miniera a cui si ispirò Pirandello è la "Taccia Caci", dove lavorò suo padre, che si trova ad Aragona). Lui è il 'caruso' (manovale alle dipendenze del picconiere, che ha il compito di portare lo zolfo staccato da questi) di un minatore chiamato Zi' Scarda, alle dipendenze di Cacciagallina. Una sera, quest'ultimo, che in miniera ha il compito di controllare i minatori, vuole farli restare a lavorare per finire il carico di quel giorno, ma non viene assecondato da tutti. 
    Gli unici a trattenersi sono Zi' Scarda e Ciàula che, sebbene sia molto stanco, non si tira indietro ed ubbidisce. 
    Ciàula non è preoccupato per il buio della miniera, perché ne conosce bene le gallerie, ma ha paura del buio della notte. Ciò ha avuto inizio quando nella miniera è scoppiata una mina, che ha ucciso il figlio di Zi' Scarda e ha reso Zi' Scarda cieco da un occhio. Per la paura dell'esplosione si era rifugiato in un anfratto ed entrandoci aveva rotto la sua lanterna. 
    Quella notte Ciàula è impaurito per il buio che troverà uscendo dalla miniera. Con il sacco pieno di zolfo sale verso la superficie ma quando arriva in prossimità degli ultimi scalini, con grande stupore si accorge di essere circondato di luce. Sbalordito, lascia cadere il sacco dalle spalle e scopre la bellezza della luna (“sapeva che cos’era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è data mai importanza”). Ciàula era sbalordito dalla luna, e quello spettacolo lo rasserenò, lo intenerì e lo commosse fino alle lacrime.
    Show book