Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Manzoniana - 11 capolavori poetici - cover

Manzoniana - 11 capolavori poetici

Alessandro Manzoni

Publisher: TIEMME EDIZIONI

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Dal celeberrimo “napoleonico” Il 5 maggio a In morte di Carlo Imbonati, dai cinque Inni Sacri completati (il sesto rimase incompiuto): La Risurrezione, Il Nome di Maria, Il Natale, la Passione, La Pentecoste al poemetto Del trionfo della Libertà (quattro canti). E ancora: Urania, Adda. Idillio a Vincenzo Monti, A Partenide. Una antologia poetica del “padre” della lingua italiana Alessandro Manzoni: 11 capolavori scelti.
Available since: 01/01/2018.

Other books that might interest you

  • Una verità rubata - un racconto a voce alta - cover

    Una verità rubata - un racconto...

    Rosa Maria Mauceri

    • 0
    • 0
    • 0
    Rosa è una bambina nata in una famiglia difficile. 
    Suo padre biologico, “l’Individuo”, è un uomo che fa vivere lei e la sua famiglia nella paura: prima dei figli, aveva portato con sé all’inferno la moglie Filippa, la madre di Rosa, in una Sicilia degli anni sessanta ancora culturalmente arretrata.  
    Rosa cresce in una clima di ansia e pericolo, data la violenza quotidiana con cui convive. Crescendo, Rosa prova tuttavia a dare il meglio di sé e non tarda nel mostrare il suo carattere ribelle; negli anni prova a crearsi una vita in Sicilia, luogo che poi abbandonerà ma a cui rimarrà sempre legata. È solo da adulta che riuscirà ad avvicinarsi davvero alla mamma Filippa e a conoscere la sua storia.  
    Così, un giorno la mamma le racconta non solo dell’Individuo e di come sia finita ad essere sposata con un uomo tanto spregevole, ma anche di una gravidanza finita male. Il nome della bambina creduta morta è Rosa Antonina; eppure, man mano che indaga, Rosa, che porta lo stesso nome della sorella, capisce che lei è viva e che dietro la sua sparizione c’è qualcosa di terribilmente sbagliato…  
    Studio di registrazione: Audio-Medienservice Meifert – München 
    www.tonstudio-meifert.de
    Show book
  • Nuove storielle a Ninetta - cover

    Nuove storielle a Ninetta

    Émile Zola

    • 0
    • 0
    • 0
    NOTA: I proventi di questo audiolibro saranno interamente destinati a opere benefiche e ad associazioni culturali o umanitarie del terzo settore. 
    Te ne ricordi, Ninetta? Il ricordo è oggi l’unica gioia, nella quale il mio cuore si riposa. Fino a vent’anni, noi abbiamo fatta insieme la stessa strada. Io sento i tuoi piedini sul duro terreno; io scorgo il lembo della tua bianca gonnella sul raso delle erbe avveniticcie; io sento il tuo alito fra gli odori della salvia che mi giungono da lontano come soffi di giovinezza. E le ore beate mi si fanno distinte. Era una mattina, in barchetto, sulla riva dell’acqua rinnovatasi appena, tutta pura, tutta rosea delle prime porpore del cielo; – era un mezzodì, sotto gli alberi, in un bugigattolo di foglie, colla campagna oppressa dal caldo, dormente intorno a noi, senza un brivido; – era una sera, in mezzo a un prato, lentamente inondato dal ceruleo del crepuscolo, che pioveva dalle colline; – era una notte, camminando lungo una via interminabile, andanti tutti e due all’ignoto, noncuranti delle stelle, col solo gaudio di lasciare la città, di smarrirci lontani, assai lontani, nel fondo dell’ombra discreta… Te ne ricordi, Ninetta?
    Show book
  • Eros - cover

    Eros

    Giovanni Verga

    • 0
    • 0
    • 0
    Il marchese Alberto Alberti, che dopo la morte dei genitori era stato affidato allo zio materno, termina ventenne il collegio Cicognini e va ad abitare, per un certo periodo, presso lo zio Bartolomeo Forlani a Belmonte in provincia di Pistoia. Con lo zio abita la figlia, Adele, una fanciulla dal carattere timido e molto dolce ed è ospite anche la bella e fatua contessina Velleda Manfredini. Alberto, che fin da quando era bambino era innamorato di Adele, non si accorge delle attenzioni esagerate che gli rivolge la contessina Velleda e, preso coraggio, dichiara il suo amore ad Adele e i due si fidanzano. 
    Ma nel giro di poco tempo Alberto inizia a subire il fascino di Velleda e Adele, che se ne è accorta, s'ammala e decide di sciogliere il fidanzamento per lasciarlo libero. Intanto Alberto si reca a Firenze e rivede Velleda che nel frattempo s'è fidanzata anch'ella. La convince a lasciare il fidanzato e inizia con lei una relazione. Ma a Firenze Alberto incontra anche la contessa Armandi, donna non più giovane ma ricca di fascino, e con lei stringe una forte amicizia. Ingelositosi per l'aperto corteggiamento fatto dal principe Metelliani alla sua fidanzata, egli si rende conto di essere troppo diverso da lei e decide di lasciarla. 
    Alberto conosce una ballerina della Scala, di nome Selene, ed inizia con lei una relazione ma inizia anche a frequentare con assiduità l'abitazione della contessa Armandi e presto i due sono presi dalla passione. Il conte Armandi però li scopre e, pur perdonando la moglie, le ordina di partire. Alberto riprende, senza entusiasmo, la relazione con Selene.
    Show book
  • Sconfinando - Poesie da viaggio - cover

    Sconfinando - Poesie da viaggio

    Giovanni Ferri

    • 0
    • 0
    • 0
    Sconfinando nasce dal viaggio, dal tentativo di superare i confini geografici, e nel viaggio accompagna il lettore alla scoperta di quattro continenti sulle tracce del poeta che prima di lui li ha visitati; i testi di Giovanni Ferri traggono spunto da spazi reali e sono arricchiti da intuizioni profonde su Africa ed Estremo Oriente, intessuti di riflessioni sul passato e il presente dell?Italia e dell'Europa, venati di ironia sulle idiosincrasie statunitensi.È anche un altro il senso dello sconfinare, quello dell?autore che, con questa sua prima collezione di poesie, attraversa e supera il suo linguaggio specialistico, quello dell?economista, che pure traspare a volte a impreziosire i componimenti e le riflessioni. Perché la poesia non è solo fatta di lirismo, ma anche di sguardi penetranti, di comprensione dei meccanismi, anche economici, alla base di ogni cultura.
    Show book
  • La voce nel deserto - cover

    La voce nel deserto

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    Il primo romanzo di Valerio Di Stefano (1964, filologo, iberista e curatore di edizione elettroniche e audiolibri dei grandi classici della letteratura mondiale) ci trasporta nel mondo illusorio di Don Fiorentino, parroco di uno sconosciuto paese e grande appassionato di libri e sigari toscani, e dei suoi tormenti interiori. Tra manie, tic, ricordi e eterni riti quotidiani, il protagonista riceve i suoi fantasmi prima di presentarsi all'appuntamento più importante della propria vita, in un una girandola di eterni ritorni del passato. Scritto con abilità, il romanzo è una serie di fuochi d'artificio di citazioni e rimandi continui che strizzano l'occhio al lettore, inserendolo come protagonista della narrazione.
    Show book
  • Liolà - cover

    Liolà

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    Liolà è una commedia di Luigi Pirandello scritta in lingua siciliana nel 1916 durante la prima guerra mondiale, in un momento molto doloroso per la vita dell'autore: il figlio era detenuto in un campo di prigionieri di guerra e la moglie cadeva in sempre più frequenti crisi della sua malattia mentale. L'opera invece, nonostante questa angosciosa condizione della vita dell'autore, è molto giocosa ed allegra, quasi spensierata, al punto che l'autore stesso dirà "è così gioconda che non pare opera mia".
    
    La commedia fu messa in scena per la prima volta il 4 novembre 1916 al Teatro Argentina di Roma con la Compagnia di Angelo Musco. Poiché era scritta totalmente in lingua siciliana, all'inizio pubblico e critica avevano molte difficoltà nel comprendere i dialoghi. Questo inconveniente convinse l'autore ad inserire nel testo nel 1927 una traduzione in italiano della commedia.
    
    La vicenda di Liolà è ispirata ad un episodio del capitolo IV del romanzo di Pirandello Il fu Mattia Pascal.
    
    Ha per protagonista Neli Schillaci, detto Liolà. Nome e soprannome erano già stati attribuiti ad un altro personaggio: Neli Tortorici, nella novella La mosca.
    
    Liolà è un personaggio spensierato e vagabondo, sempre in sintonia con il mondo e la natura. Pur non essendo una commedia musicale, la vocazione alla poesia e al canto di Liolà è espressa in canzoni che si inframmezzano nel corso della vicenda.
    Show book